venerdì 2 marzo 2018

ISTRUZIONE

  • Tribunale dello studente pagato dal Ministero dell'Istruzione. A questo tribunale posso rivolgersi gli studenti delle scuole superiori e dell'università per far valere i propri diritti in merito a voti ingiusti, provvedimenti ingiusti da parte di insegnanti, dei presidi o da parte dell'amministrazione dell'ateneo universitario (es. concorsi truccati, non possibilità di scegliere la filiale universitaria a causa di un malfunzionamento software che sussisteva al momento della pre-iscrizione...). Tale tribunale prende in esame i casi per risolverli entro 60 giorni. Se secondo il Giudice lo studente ha ragione, ha diritto a un congruo risarcimento. Oltre a questo, se la sentenza viene emessa a più di 60 giorni, il Ministero dell'Istruzione risarcisce lo studente con 1000 euro.

SCUOLE SUPERIORI
  • Affinché una scuola privata possa ottenere finanziamenti statali deve avere gli stessi standard della scuola pubblica: stessi standard riguardanti edifici, aule, antinfortunistica, numero di studenti per classe, e anche stessi standard di qualità di insegnamento: compiti e interrogazioni si svolgono presso la scuola pubblica. Deve anche avere lo stesso regolamento per le assunzioni, e cioè con concorso pubblico.
  • Libri di testo sostituiti da materiale online reperibile gratuitamente sul sito web del Ministero dell'Istruzione.
  • Formazione post-laurea obbligatoria per gli insegnanti che li renda adatti all'insegnamento
  • Presenza di uno psicologo allo scopo di fare sedute per ragazzi che ne hanno bisogno e allo scopo di individuare disagi familiari da riferire agli assistenti sociali
  • Telecamere e microfoni nelle aule di ogni scuola in funzione per tutto l'orario scolastico, che mantengono i dati registrati per i successivi 24 mesi; la documentazione, compresa quella riguardante le interrogazioni, è a immediata, facile e gratuita disposizione di docenti e studenti.
  • Creazione di un social network usato per comunicazioni fra docenti e allievi, con dati che rimangono in memoria per i successivi 24 mesi, allo scopo di dimostrare eventuali difformità fra quanto promesso dall'insegnante e le decisioni che effettivamente prende.
  • Multe per l'insegnante in caso di azioni scorrette nei confronti degli allievi (difformità di quanto promesso dalle decisioni prese, voti palesemente inadeguati, contrassegnamento di un errore dovuto a un suo stesso suggerimento, umiliazioni di uno studente, dolosa omissione di intervento in caso di bullismo...).
  • Licenziamento dell'insegnante se nello stesso anno commette più di 2 azioni scorrette nei confronti degli allievi.
  • Abolizione del voto di condotta. Se un alunno disturba la lezione commette il reato di interruzione di pubblico servizio, per il quale può essere espulso dalla lezione, sospeso per uno o più giorni oppure, in caso di maggiore gravità o recidività, denunciato.
 Programmi di studio delle scuole superiori
  • Precisa definizione degli argomenti e del loro grado di approfondimento stabiliti dal Ministero per ogni interrogazione e compito.
  • Educazione e strategie anti-bullismo
  • Educazione al ragionamento e alla ricerca della verità (es. individuazione delle bufale online, individuazione delle tecniche usate dai giornalisti per prendere in giro i lettori)
  • Educazione alla netiquette
  • Educazione civica (soprattutto su diritto penale e civile e su struttura delle istituzioni governative)
  • Educazione al senso civico e alla comunicazione per ottenere buone relazioni e il rispetto degli altri
UNIVERSITÀ
  • Abolizione del numero chiuso in tutte le università pubbliche. Il sovrannumero degli studenti viene compensato dall'uso di aule più grandi e dall'assunzione di più docenti e tutor
  • Telecamere e microfoni che registrano gli esami orali; la documentazione è conservata per i successivi 24 mesi e a completa e immediata, facile e gratuita disposizione di studenti e docenti

DIVULGAZIONE DELLA STORIA MODERNA

  • Creazione di un sito Internet i cui vengono spiegati i fatti della storia del mondo e in particolare della storia d'Italia dal 1800 al presente, inclusi i principali fatti oggetto di dibattito politico del presente.

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