venerdì 2 marzo 2018

GIUSTIZIA - GENERALE

Giustizia - generale:
  • (?) Non esistono prove non utilizzabili in tribunale. L'illecito che consiste nella raccolta illegale di prove viene estinto qualora tali prove risultino utili in un processo.
  • Adeguato numero di giudici affinché ogni processo possa concludersi, salvo comparse di nuove prove e nuovi testimoni, in meno di 6 mesi. Turnazione dei giudici che comporti un lavoro continuativo, anche d'estate e anche nei periodi di festa.
  • Telecamere e microfoni registrano ogni riunione delle giurie popolari delle Corte d'Assise e della Corte d'Assise di Appello, affinché si monitori se e come i giudici togati influenzano i giudici popolari. Devono farlo solo per spiegare gli articoli della legge, senza entrare nel merito del processo, a pena di pesanti multe. Divieto per i giudici popolari di riunirsi altrove.
  • Responsabilità civile dei magistrati, che vale per il diritto penale, civile, tributario.
  • Assicurazione obbligatoria per magistrati, visto il danno che possono faree il loro dovere di procedere a un risarcimento in tal caso
  • Iscrizione della causa al ruolo gratuita
  • Le sentenze emesse dalle Corti d'Appello, se non annullate dalla Corte di Cassazione, hanno potere legislativo; le sentenze della Corte di Cassazione hanno valere legislativo.
  • Istituzione di un Ministero deputato ad analizzare le sentenze dei tribunali riguardanti i casi incerti e su cui c'era un vuoto legislativo (o mancanza di chiarezza), e a integrare le leggi riguardanti quegli argomenti, seguendo o variando la visione dei giudici che hanno emesso quelle sentenze, fermo restando che le sentenze rimangono valide e che fino al varo delle modifiche legislative, continuano ad avere potere legislativo.
  • Il giudice che ravvisa un vuoto normativo che non gli permette di emettere una sentenza, invia il caso al Parlamento, che è obbligato a legiferare entro 60 giorni, consentendogli così di emettere una sentenza
  • Esecutività immediata delle sentenze delle autorità (Giudici, Garanti, enti sostitutivi del Giudice di Pace, etc): l'autorità, comunicando con la banca, procede immediatamente al prelievo di denaro dal conto corrente della parte soccombente per versarla nel conto corrente della parte vincitrice. Se nel conto corrente non ci sono abbastanza soldi, la parte soccombente viene avvertita e invitata ad integrare; se non lo fa entro 30 giorni, scatta un primo pignoramento. Nel primo pignoramento è pignorato, fra le altre cose, ogni conto corrente in contumacia: ogni banca su cui il tizio ha un conto corrente viene avertita che ogni volta che sul conto corrente verranno depositati dei soldi, questi automaticamente dovranno essere inviati alla parte creditrice fino al saldo del debito. Nel primo pignoramento non sono pignorabili strumenti di lavoro, un autoveicolo non di lusso, un motoveicolo non di lusso, un computer con tastiera, mouse e router, un telefono cellulare, un telefono fisso, gli strumenti per provvedere alla propria salute, presidi medici e ausili sanitari, un fornello, una lavatrice, vestiti (10 paia di mutande, 10 paia di calzini, 7 magliette, 2 camice, 3 paia di pantaloni lunghi, 2 paia di pantaloni corti, 2 giubbotti, 2 giacche, 1 impermeabile, 4 fra golf e felpe, 3 paia di scarpe). Il pignoramento di mobili e oggetti dovrà essere limitato in modo da lasciare materiale utile a una esistenza dignitosa al debitore e ai componenti della sua famiglia, dunque dovrà essere escluso dal pignoramento un opportuno numero di letti, tavoli, sedie, stoviglie. Se il pignoramento non va sufficientemente a buon fine, il debitore ha altri 180 giorni per procurarsi il denaro ed effettuare/integrare il pagamento; se non ci riesce dovrà ogni mese cedere al creditore i soldi che guadagna dal proprio lavoro, tranne una percentuale che gli consente di vivere dignitosamente (ad esempio se fin ora sta pagando 1000 euro di affitto, si trasferirà in un'altra abitazione il cui affitto costa 3-400 euro, e se non ce ne sono a meno di 35 km dal posto di lavoro, la pubblica amministrazione provvede a procurargliela). In ogni caso il denaro ceduto al creditore mensilmente dev'essere di almeno 500 euro. Se a causa dei bassi introiti questo non è possibile, il debitore verrà assunto in un'azienda statale (ad es. un'azienda agricola). Se il debitore si rifiuta di lavorare in tale azienda statale, scatta il secondo pignoramento in cui sono pignorabili anche autoveicolo e motoveicolo.
  • Eliminazione della discrezionalità dell'Ufficiale Giudiziario nel desistere o no dal tentativo di pignoramento: se la persona non è in casa, al quarto tentativo chiamerà obbligatoriamente un fabbro per aprire la porta (i tentativi si eseguono a distanza di 10 giorni l'uno dall'altro).
  • Obbligo di comminare una multa per temerarietà a chi, pur avendo palesemente torto, intenta una causa o palesemente si difende al solo scopo di ritardare la sentenza che lo vedrà soccombere.
  • Eliminazione del problema della territorialità assegnando le cause a un giudice del territorio italiano che in quel momento ha meno cause pendenti da trattare; si può essere presenti in aula oppure colegarsi ad essa tramite webcam alla presenza di un pubblico ufficiale.
  • Multe ai funzionari della giustizia che commettono errori e negligenze (ad es. notificando in ritardo un atto giudiziario facendolo così decadere).
  • Processi telematici, udienze in teleconferenza, notifiche via PEC, obbligatoria e gratuita per tutti i cittadini maggiorenni, indipendentemente dal loro eventuale impiego.
  • I contenuti di uno smartphone o altro dispositivo elettronico che devono essere usati come prova in un processo vengono estrapolati gratuitamente con un software sviluppato e rilasciato gratuitamente dal Ministero della Giustizia.
  • Obbligo di bodycam e microfoni per tutti gli agenti che eseguono pignoramenti dei locali; stesso obbligo per chi perquisisce un locale o una persona.
  • Formazione in psicologia dell'infanzia per giudici del tribunale minorile.
  • Istituzione di una corte d'appello minorile.
  • Telecamere e microfoni obbligatori per 24 mesi in tutte le stanze delle abitazioni di famiglie di persone che hano denunciato un episodio di violnza o minaccia. I filmati vengono inviati alla questura in diretta e rimangono in memoria per 5 anni. La loro visione è sia legalmente che tecnicamente indisponibile se non per ordine della Procura.
  • Possibilità di intercettazioni come da legge vigente prima del 2017, con sanzioni penali per giornalisti che pubblicano dati irrilevanti e potenzialmente dannosi per la reputazione, e sanzioni disciplinari e pecuniarie per i magistrati che abusano delle intercettazioni.

  • Colloquio annuale con un assistente sociale per tutti i cittadini censiti, allo scopo di rilevare l'eventuale bisogno di una amministrazione di sostegno o di scoprire situazioni in cui vengono perpetrati reati ad opera di un aguzzino convivente, come segregazione, riduzione in schiavitù o altro impedimento di esercitare i propri diritti; se una persona non si presenta al colloquio, visita a sorpresa nella sua residenza; se non è presente, le forze dell'ordine si incaricano di trovarla.
  • Telecamere obbligatorie nelle sale operatorie pubbliche e private e registrazioni consegnate al paziente senza spese aggiuntive
  • Telecamere e microfoni di sorveglianza obbligatori in tutte le stanze delle seguenti srutture: caserme di Esercito, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, carceri, ospedali e ambulatori pubblici, cliniche private, scuole dell'infanzia, primarie, secondarie e superiori e loro cortili, navi civili e militari, aerei di linea, autobus di linea. Dati registrati disponibili online e liberamente scaricabili da chiunque; la disponibilità si interrompe normalmente dopo 10 anni, e se necessario immediatamente modificati con censure per proteggere testimoni di un reato che vogliono rimanere anonimi.
  • Rete di telecamere di sorveglianza in grado di inquadrare tutte le strade di tutte le città, comprese le telecamere stesse, per rilevare eventuali autori della loro manomissione
  • Pene severe per chi ostacola la funzione delle videocamere di vigilanza
  • Scatola nera e videocamere anteriore e posteriore e se necessario laterali obbligatorie per automobili e tutti gli altri mezzi di locomozione a motore
  • Schedatura delle impronte digitali e del DNA di tutte le persone a partire dall'età di 5 anni
  • Obbligo per tutti di avere una PEC, fornita gratuitamente; i messaggi si danno per letti dopo 15 giorni dal loro ricevimento

  • Con il proprio smartphone ogni cittadino può produrre un filmato e certificare che esso è stato prodotto in una certa data. Questo è possibile in quanto durante la produzione del file viene salvato sullo smartphone un codice, che contemporaneamente viene inviato a un server controllato da un ente governativo. Oppure il filmato può essere immediatamente inviato con PEC o strumento analogo e l'utente può ottenere come risposta un certificato. Se lo smartphone è dotato di GPS certificato può essere certificato anche il luogo del filmato.

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