sabato 7 aprile 2018

DIRITTO DEL LAVORO

Scioperi

  • Quando un insegnante sciopera, il denaro decurtato dal suo stipendio viene ripartito fra le famiglie degli alunni che hanno pagato la quota di iscrizione alla scuola. Solo se la cosa si ripete fino alla restituzione dell'intero importo della tassa, i rimanenti soldi verranno trattenuti dallo Stato.
  • Quando un operatore di una certa area di un ospedale sciopera, il denaro decurtato dal suo stipendio viene distribuito fra i pazienti che in quel giorno usufruiscono di quell'area e che hanno pagato le tasse sulla sanità. Solo se la cosa si ripete fino alla restituzione dell'intero importo della tassa, i rimanenti soldi verranno trattenuti dallo Stato.
  • Più in generale, quando un dipendente pubblico sciopera astenendosi da erogare un certo servizio, il denaro non pagatogli dall'ente pubblico viene ridistribuito alla collettività in forma di decurtazione delle imposte relative a quel servizio.
  • La revoca di uno sciopero deve essere decisa e comunicata con un margine di tempo tale affinché i cittadini possano organizzarsi di conseguenza. 

Professionisti e lavoratori

  • Costo dell'iscrizione agli albi professionali limitato a 5 euro l'anno. 
  • Chiunque svolga un servizio nei confronti di un'azienda pubblica o privata dev'essere retribuito con una paga non inferiore a quella minima stabilita per legge. Questo vale per tutte le prestazioni, comprese quelle artistiche, e per ogni tipo di azienda, comprese le televisioni pubbliche e private.
  • Chi lavora continuativamente per un'azienda deve essere assunto dall'azienda stessa e non da un intermediario (es. cooperativa).
  • Soluzione del problema della "falsa partita IVA" (il DL 81/2015 è insufficiente): chiunque, con la sola eccezione degli atleti professionisti e delle prestazioni nell'ambito dello spettacolo, da più di 3 mesi lavora continuativamente per un'azienda per più di 10 ore a settimana dev'essere assunto, con gli stessi orari, con un contratto a tempo determinato che dura al massimo 12 mesi; allo scadere di questo:
    • il rapporto di lavoro, con gli stessi orari, diventa automaticamente un rapporto a tempo indeterminato, oppure si interrompe definitivamente e potrà riprendere dopo minimo un anno.  l'assunzione a tempo determinato non si trasforma in assunzione a tempo 
    • se il dipendente vuole andarsene, il rapporto di lavoro si interrompe subito
    • se il datore di lavoro vuole licenziare il lavoratore contro la volontà di quest'ultimo, dovrà portare motivazioni valide, da sottoporre al Giudice del Lavoro.
  • Le aziende pagate da enti pubblici in modo continuativo (cioè con appalti di durata superiore ai 12 mesi) devono imporre ai loro dipendenti norme di comportamento decise non dall'azienda stessa, ma da una legge dello Stato (es. norme su riservatezza delle procedure lavorative o sulle dinamiche interne all'azienda).
  • Gli insegnanti di scuole e università pubbliche o finanziate da enti pubblici timbrano il cartellino, al di sopra del quale è presente una telecamera che registra conservando i filmati per i successivi 12 mesi. In alternativa alla timbratrice tradizionale (con cartellino o carta elettronica) con videocamera può esserci il marcatore a impronta digitale.
  • Un lavoratore che lavora in modo continuativo prestando servizi a un'azienda deve essere assunto da quell'azienda. Non da un'agenzia o da cooperativa che a sua volta viene pagata dall'azienda (altrimenti è troppo facile penalizzare un lavoratore spostando la sede lavorativa "perché l'ha detto l'azienda cliente").
  • I professionisti che commettono illeciti relativi alla propria professione vengono puniti con precise sanzioni decise da una legge dello stato e non a discrezione dell'Ordine o Albo.
  • Un lavoratore, per licenziarsi da un'azienda e farsi assumere da un'altra, non necessita del nulla osta della prima azienda. Questo vale per ogni tipo di azienda, pubblica o privata (attualmente se un operatore sanitario cambia azienda sanitaria gli occorre il nulla osta da parte dell'ASL per la quale ha fino a ora lavorato)

Automatizzazione fiscale

  • Istituzione di un sito Internet di proprietà governativa grazie al quale dipendenti, professionisti e aziende possono interagire inserendo i dati richiesti e ottenendo automaticamente tutti i principali servizi che solitamente effettua un commercialista

 

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